Riprendiamo la sintesi pubblicata oggi da Angela Giusti su Epicentro, il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della salute.
Buona lettura
Lo stato della pratica ostetrica nel mondo: stato dell’arte e azioni per il futuro
Angela Giusti – Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps-Iss)

In concomitanza, il 23 giugno scorso, la rivista The Lancet ha pubblicato uno speciale sulla pratica ostetrica. The Lancet Series “Midwifery” – prodotta da un gruppo internazionale di accademici, clinici, ostetriche, decisori e portatori d’interesse per la salute e i diritti delle donne e dei bambini – è uno dei più vasti lavori di analisi e ricerca sull’argomento. Si compone di quattro articoli principali e alcuni commenti e propone una sintesi delle migliori evidenze disponibili e di modelli per l’implementazione di una pratica ostetrica di qualità. La Serie è accessibile gratuitamente, previa registrazione, sul sito della rivista.
In questo panorama è anche importante capire lo stato dell’arte sulla normativa che regolamenta il riconoscimento delle qualifiche professionali (tra cui medico, infermiere e ostetrica) sia in Europa che in Italia ma anche quella che regolamenta il diritto delle donne di scegliere il luogo del parto.
In questo panorama è utile capire quale sia lo stato dell’arte sulla normativa che regolamenta i percorsi assistenziali, le professioni coinvolte nella pratica ostetrica e il diritto delle donne alla libera scelta sul setting del parto, sia in Europa che in Italia.
Risorse utili
- il rapporto State of the World’s Midwifery 2014
- la pagina del sito Oms dedicata ai Millennium Development Goals
- la pagina del sito Onu dedicata al Gol 5 (Improve Maternal Health)
- sul sito The Lancet le pagine dedicate a The Lancet Series “Midwifery”
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