Di Ivana Arena
Mi sono laureata come ostetrica
quasi 14 anni fa e poi dopo alcune esperienze sono finita a lavorare in ospedale per ben
otto lunghissimi anni e anche se è stata un’esperienza estremamente dura so
anche che è stata utilissima per la mia pratica. Soprattutto l’aver passato
molti turni in pronto soccorso, o in reparto a sostenere le donne in
allattamento.
Da tre anni e mezzo sono libero-professionista e posso fare e
dire, in libertà, quello che desidero, anche se di contro ho faticato
moltissimo dal punto di vista economico. In questi 14 anni ho avuto la
fortuna di assistere come prima, seconda o anche terza ostetrica a più di 80
parti a casa, di cui una sessantina solo negli ultimi tre anni e, anche se
a volte è faticoso, è uno dono ogni volta. Ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto che
sempre più ostetriche potessero assistere a quel meraviglioso evento naturale
che è la nascita e alla magnificenza che le donne e i neonati esprimono quando
non si interferisce inutilmente. Purtroppo,
per vari motivi, questo avviene raramente in ospedale anche se sarebbe ben
possibile.
Nell’ultimo anno e mezzo mi sono
resa conto che sempre più colleghe mi cercavano per potermi seguire in questo
percorso e del fatto che se, come spero e come sta già succedendo, sempre più
donne sceglieranno di farsi seguire da un’ostetrica e di partorire a casa
propria o in casa maternità, sarà sempre più importante creare un’equipe in
grado di far fronte a queste richieste. Parlando con le neo laureate mi sono
resa conto di come purtroppo, per vari motivi, la formazione universitaria
delle ostetriche sia carente proprio nel riconoscimento e nella gestione autonoma
della fisiologia, sulle capacità di comunicazione e ascolto che sono le basi
della nostra maieutica e della nostra arte. D’altro canto il nostro è un
mestiere complesso che non si finisce mai di imparare e avere contatti con
colleghe più giovani è un ottimo modo di continuare a mantenere viva
l’attenzione e le domande. Credo che avere sempre più ostetriche che conoscano
la vera fisiologia sia vitale per il futuro della nostra professione.
Il nostro contributo alla formazione post laurea
Ho incontrato tante colleghe, con
alcune ci siamo riviste poi per la formazione sul campo con altre no, ma sono
stati tutti incontri stimolanti e voglio continuare ad averli. Non sono l’unica
libero professionista su Roma che si
circonda di colleghe più giovani ma non
so esattamente come funzionino gli accordi con loro. Quello che io ho
scelto di proporre, insieme alle colleghe “esperte” con cui collaboro, è una
formazione gratuita e volontaria allo stesso tempo, cioè le colleghe non pagano
per essere formate e danno la disponibilità piena a venire alle visite, ai
parti e ai puerperi con me e le altre colleghe senza ricevere alcun compenso.
In particolare cerchiamo di assegnare a ognuna un caso da seguire il più
pienamente possibile. Questo può essere un po’ dispersivo a volte se
consideriamo che in genere abbiamo due, tre assistenze al mese e ad alcune è
sembrato un impegno maggiore rispetto alle aspettative. Questo è anche il
motivo per cui scelgo possibilmente di formare chi si può dedicare a tempo
pieno alla formazione senza dimenticare che abbiamo tutte bisogno di guadagnare.
Per sfruttare al meglio questo tempo cerco di dare anche delle indicazioni su letture ed
eventuali corsi teorici da frequentare. Alle “tirocinanti” non è mai chiesto di
fare lavoro al posto mio o di altre. Il massimo che potrebbe succedere in caso
di contemporaneità di nascite sarebbe di fare da seconda ostetrica invece che
da terza in un parto a casa.
L’idea è che appena possibile le colleghe si
sentano pronte a creare in qualunque forma una propria attività e, se avranno
richieste da parte di donne per quanto riguarda l’assistenza alla gravidanza e
al parto, di potersi appoggiare a noi “formatrici” per un sostegno pratico
nelle prime esperienze. Allora si aprirà un vera e propria rete di collaborazione che
speriamo offrirà una giusta remunerazione a tutte.
Il futuro è tutto da costruire e
chissà che poi non si arrivi su tutto il territorio nazionale a delle vere case di maternità gestite da ostetriche!
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