martedì 20 maggio 2014

Comunicato stampa di Nascere in casa si può in risposta alle dichiarazioni del presidente della SIGO sul parto in casa

Sottoscriviamo e condividiamo il comunicato stampa di Marta Campiotti, presidente di Nascere in casa


Nascere in casa
Associazione Nazionale Ostetriche Parto a Domicilio
e Casa Maternità
www.nascereacasa.it


COMUNICATO STAMPA

Sostenere che il parto in casa sia pericoloso è come sostenere che andare in bicicletta sia pericoloso.
E' vero infatti, se .....non sei capace di andarci, se non metti il caschetto, se passi col rosso e se stai in mezzo alla strada!
Il parto non è una malattia, è una normale attività della vita, ma richiede sempre un sostegno e un accompagnamento, una vigilanza competente (fornita dall'ostetrica) talvolta un intervento specializzato (fornito dal medico, assistenza specialistica).
L'assistenza ostetrica nel mondo si basa sul concetto della "selezione del rischio" e della massima sicurezza possibile: in questa casa, in questo ospedale, con questa donna, in queste condizioni, il parto è a basso, medio o alto rischio?
La nostra Associazione da venti anni sostiene il valore dell'assistenza ostetrica a domicilio e in casa maternità in termini di salute, benessere e soddisfazione, una possibilità per una donna in salute e un bambino ben cresciuto e a termine: abbiamo assistito migliaia di donne in tutta Italia e attualmente stiamo elaborando una raccolta dati con l'Istituto Mario Negri di Milano.

Il parto extra-ospedaliero è una possibilità sicura per una donna sana ed un bambino sano, qualora avvenga secondo il criterio della LIBERTA' DI SCELTA CONSAPEVOLE e della ASSISTENZA APPROPRIATA:
continuità assistenziale (dalla gravidanza al puerperio)
assistenza personalizzata (quale è il luogo più sicuro per quella donna e quel bambino)
selezione dinamica (in ogni momento del processo travaglio/parto posso cambiare luogo)
ostetriche qualificate (formazione continua specifica ) presenti in due al parto
linee guida condivise e pubblicate sul sito www.nascereacasa.it
collegamento con un Ospedale di riferimento per i possibili trasferimenti in sicurezza

Infine, due precisazioni specifiche:
ci siamo formate anche in Olanda, dove il 30% dei bambini nasce in casa con la presenza della sola
ostetrica ed dove NON c'è mai stata l'ambulanza sotto casa, ma chi assiste ha ben chiaro il concetto
di "selezione" e responsabilità professionale.

Ben venga che chiudano gli Ospedali sotto i 500 parti: l'Ospedale deve garantire la miglior
assistenza possibile nel caso di medio e alto rischio nell'evento travaglio/parto: la qualità
dell'assistenza ospedaliera in caso di bisogno è una garanzia necessaria per l'assistenza a domicilio
in sicurezza.
E.....continuiamo ad andare in bicicletta.....perché è cosi bello!

La Presidente Marta Campiotti


Chi può avere il suo bambino in casa
di Marta Campiotti

Ciascuna donna che lo desidera
In buona salute e senza limiti di età
Che è arrivata al termine della gravidanza
E che inizi il suo travaglio spontaneamente
Contenta di affrontare questa avventura
Con un bambino ben cresciuto dentro di lei
Pronto ad uscire nella posizione migliore

Che cerca un ambiente raccolto intimo
Per essere liberamente sé stessa
Dove il silenzio, l'acqua, la voce, le mani del suo compagno
L'aiuteranno a dare alla luce il suo bambino
Sostenuta e guidata dalle ostetriche
Che lei stessa ha scelto come presenza
Che dà forza energia coraggio

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