lunedì 16 marzo 2015

Le ostetriche per il sostegno alle donne, alle coppie e ai bambini nei percorsi UNICEF "Amici dell'Allattamento"

La ASL Roma B riceve l'importante riconoscimento di Comunità Amica del Bambino

La cerimonia avverrà giovedì 19 marzo 2015, dalle 9 alle 13 presso la Sala Tevere della Regione Lazio, in Via Cristoforo Colombo 2012.
Chi lavora in questo settore sa quanto sia impegnativo il percorso di accreditamento, che prevede una filosofia, percorsi e protocolli condivisi, la partecipazione di tutti gli attori sanitari e non sanitari e l'attivazione delle risorse della comunità. In un contesto urbano come Roma, la sfida è ancora maggiore. Dopo Milano, la prima ad accreditarsi, l'Azienda ASL Roma B è la quarta a ricevere tale certificazione in Italia.
Un dovuto riconoscimento va alla dott.ssa Patrizia Auriemma e alla dott.ssa Patrizia Proietti e a tutto il gruppo di lavoro. Sul loro esempio, possiamo sperare che altre Aziende portino avanti il percorso di accreditamento che prevede, tra le altre cose, la formazione di tutti i professionisti sanitari e il coinvolgimento dei gruppi di sostegno da-mamma-a-mamma nella comunità.


ll Corso di Laurea in Ostetricia di Milano-Bicocca "Amico dell'allattamento materno"

Questo risultato segue di pochi mesi un'altra importante buona pratica che coinvolge le ostetriche italiane. Nel mese di dicembre 2014 è stato accreditamento il primo Corso di Laurea Amico dell'allattamento Materno, titolo attribuito per avere adottato nell'offerta formativa e nei tirocini curricolari gli standard previsti dall'UNICEF per dotare le studentesse ostetriche delle competenze necessarie a sostenere le madri che allattano. 


Gli standard previsti dall'UNICEF sono 18, suddivisi in 5 macro aree:
  1. Conoscenze e competenze di base
  2. Avvio e gestione dell'allattamento
  3. Allattamento dopo il periodo neonatale
  4. Situazioni speciali e complicanze comuni
  5. L'iniziativa UNICEF "Insieme per l'allattamento" e il Codice Internazionale per la Commercializzazione dei sostituti del latte materno.
L'accreditamento é avvenuto a Bergamo, presso l’azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII e a Monza, presso l’Ospedale San Gerardo-Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma. 
«Siamo convinti dell’importanza del ruolo dell'Ostetrica nel sostenere le neo-mamme e nell’accompagnarle all'accudimento del neonato, incoraggiando in particolare l’allattamento materno» sostiene Antonella Nespoli, coordinatrice del Corso di laurea. «Ed è per questo che abbiamo deciso di promuovere all’interno del nostro corso di laurea gli standard formativi previsti dall’UNICEF e di adoperarci a creare tutte le condizioni favorevoli per raggiungere gli obiettivi. Gli studenti, che in questi mesi hanno superato esami teorici e clinici secondo i suddetti standard, sono stati entusiasti del progetto e hanno lavorato insieme a noi per raggiungere questo traguardo». 

Siamo tutte concordi nel sostenere che i nostri amati corsi OMS/UNICEF di 20 o 40 ore non sono più sufficienti se usati come unico strumento per la formazione per e post service e che la domanda di salute si sta muovendo verso una richiesta più specializzata. 
L'obiettivo a lungo termine della formazione curriculare ostetrica dovrebbe essere la certificazione di tutti i Corsi di Laurea in Ostetricia presenti sul territorio nazionale.

Per saperne di più




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