In questo 2021, 40° anniversario dalla nascita del Codice OMS sulla Commercializzazione dei Sostituti del latte materno, è con grandissima gioia che le associazioni, gli operatori, le mamme alla pari che si occupano di sostegno, protezione e promozione dell’allattamento accolgono la notizia che l’allattamento è stato inserito poche ore fa nella dichiarazione dei Ministri della Salute del G20
(che si trova qui: https://www.g20.org/wpcontent/uploads/2021/09/G20_Italia_2021_Health_Declaration_final_05092021_OFFICIAL.pdf).
È un momento storico per tutti noi.
Gli sforzi per portare alla luce del sole una pratica di salute sana, sostenibile e fondamentale come l’allattamento hanno portato a riconoscere finalmente da parte della platea dei Ministri a Roma che ancora molto lavoro c’è da fare per creare un ambiente favorevole che permetta alle famiglie di essere informate e sostenute nelle loro scelte, libere da interessi commerciali.
Ringraziando i Ministri per il grande lavoro che ha condotto a questo importantissimo risultato, siamo orgogliosi e orgogliose di poter proseguire, tutti insieme, l’attività di promozione, sostegno e protezione dell’allattamento facendo fronte comune in tutto il mondo.
Coalizione Italiana Alimentazione Neonati e Bambini (CIANB)
Il testo del Comunicato dell’assemblea del G20 per la parte dedicata all’allattamento, al punto 10, recita:
“Riconoscendo l’importanza dei fattori sociali che influiscono sulla salute, proclamiamo il nostro impegno a rispettare il diritto di tutte le persone a godere dei massimi standard raggiungibili in termini di salute fisica e mentale e a promuovere servizi sanitari destinati a madri, neonati, bambini e adolescenti che siano sicuri e rispettosi, esenti da discriminazione, coercizione, sfruttamento, abuso e violenza, e si pongano in maniera attenta alla dimensione del genere, in base al Programma d’azione dell’ICPD (Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo) e alla Piattaforma d’azione della Dichiarazione di Pechino, oltre che alle conclusioni delle rispettive conferenze di verifica.
Ci associamo all’OMS e all’UNICEF nel riscontrare nel 40° anniversario del Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno l’occasione per celebrare i progressi realizzati in termini di promozione e sostegno dell’allattamento, ma anche per ricordare quanto lavoro ci sia ancora da fare.
Per riprendersi dall’impatto della pandemia di Covid19, occorre effettuare uno sforzo congiunto e condividere la responsabilità di portare avanti l’obiettivo di incrementare i tassi di allattamento e di realizzare un ambiente favorevole in cui le donne possano ottenere le dovute informazioni sulle opzioni disponibili ed essere sostenute lungo l’intero percorso di allattamento.
Sottolineiamo inoltre l’importanza di adottare il più possibile una prospettiva di genere al momento della progettazione e dell’attuazione delle politiche sanitarie, tenendo in considerazione le esigenze specifiche delle donne, delle ragazze e delle bambine, nell’ottica di raggiungere la parità di genere nell’erogazione dei servizi sanitari”.
Scarica il comunicato stampa CIAMB