martedì 13 dicembre 2016

Comunicato stampa congiunto MAMI-IBFAN Italia


Condividiamo il comunicato stampa congiunto MAMI e IBFAN Italia: le associazioni richiedono di costituirsi parte civile, come rappresentanti di singoli e gruppi di mamme ma anche di operatori della salute, nel processo penale che si terrà il 13 dicembre alle 9 a Pisa contro pediatri e informatori farmaceutici di tre multinazionali del latte artificiale. 
Di seguito, il comunicato stampa ufficiale.


domenica 11 dicembre 2016

Campagna "Nutrizione e Sicurezza Specializzata" di AIIPA: la posizione dell'Associazione Culturale Pediatri




L'Associazione Creattivamente Ostetriche condivide la posizione e il comunicato stampa di ACP (Associazione Culturale Pediatri) in merito alla campagna AIIPA, volta alla promozione negli studi pediatrici di alimenti industriali per la prima infanzia. 


La campagna titolata "Nutrizione e Sicurezza Specializzata" prevede due locandine da affiggere e distribuire nelle sale di aspetto degli studi pediatrici.  I pediatri di ACP hanno comunicato sul loro sito la loro intenzione di dissociarsi dalla campagna e invitano i colleghi medici a non aderire all’iniziativa. Gli alimenti in commercio, infatti, sono già controllati per legge e la filiera del prodotto fresco è validata dai ministeri dell’Agricoltura e della Salute. Pertanto, non vi è necessità che i medici informino i genitori come portavoce dell’industria.

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa presente sul sito ACP e invitiamo tutti alla lettura e alla condivisione:"Roma 28 novembre 2016.I pediatri dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP) considerano gravissima la condivisione da parte della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) e della Società Italiana di Pediatria (Sip) dei contenuti scientifici della campagna di comunicazione che AIIPA, l’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari, ha fatto partire per “informare” le famiglie italiane.L’avvio della campagna di comunicazione, con il marchio “Nutrizione e Sicurezza Specializzata” come elemento di riconoscimento degli alimenti normati e specifici per la prima infanzia, prevede due locandine-poster da distribuire e affiggere nelle sale di aspetto degli studi pediatrici. I pediatri dell’ACP intendono dissociarsi dalle raccomandazioni sui vantaggi degli alimenti industriali specifici. In particolare, nella prima locandina si legge: “Gli alimenti per la prima infanzia sono prodotti specifici per lo svezzamento, pensati per le esigenze nutrizionali del bambino in crescita fino ai 3 anni e che per legge assicurano il rispetto di rigorosi standard di sicurezza alimentare e di tracciabilità, senza ogm, coloranti e conservanti”.
L’ACP ritiene che la validità di queste affermazioni sia ampiamente discutibile.
In tutta l’Unione Europea, da settembre 2008 è in vigore un nuovo regolamento che modifica le disposizioni per i residui dei pesticidi (Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 febbraio 2005.). La legge indica i limiti quantitativi tollerabili per la sicurezza alimentare di tutti: adulti e bambini.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (AESA) verifica che tale residuo sia sicuro per tutte le categorie di consumatori, compresi i gruppi vulnerabili come i neonati, i bambini e i vegetariani.
Il ministero della Salute ha più volte ribadito che il controllo ufficiale dei prodotti fitosanitari, compresi i pesticidi negli alimenti, è una delle priorità sanitarie più rilevanti nell’ambito della sicurezza alimentare.
Gli organi competenti del ministero della Salute, del ministero dell’Agricoltura e delle Regioni effettuano controlli costanti sulla frutta, la verdura e i cereali. I dati in possesso del ministero della Salute ci permettono di affermare che tali alimenti sono tra i più sicuri in Europa. Infatti, solo lo 0,6% di frutta fresca e lo 0,3% di cereali hanno superato i limiti fissati dalla normativa comunitaria, contro una media europea che si attesta intorno al 3,5% di irregolarità. Il ministero della Salute raccomanda anche per i bambini, nel contesto di un’alimentazione equilibrata e varia, il consumo di cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, rispettando la comune regola di igiene di lavare accuratamente e, ove possibile, sbucciare i vegetali.

Nella seconda locandina si legge: “Dopo l’anno il latte crescita contribuisce a fornire un apporto equilibrato di nutrienti, come ferro, calcio, vitamine, adeguato alle loro esigenze”.Latti di crescita&Co: l’Europa li dichiara “non necessari” La Commissione Europea ha recentemente pubblicato un rapporto su quelli che sono impropriamente chiamati latti di crescita e che in realtà non sono latti né sono essenziali per la crescita.
Dal rapporto emerge che:


  • Dal punto di vista nutrizionale, le formule per bambini nella prima infanzia non sono necessarie;
  • Alcune formule per bambini nella prima infanzia possono inoltre contenere un tenore di alcune sostanze (ad esempio, zuccheri e aromi,) non raccomandato per i bambini, tenendo presente il ruolo del consumo di zuccheri nel favorire lo sviluppo dell’obesità e l’impatto di zuccheri e aromi sullo sviluppo del gusto nei bambini);
  • La commercializzazione di formule per bambini nella prima infanzia può in taluni casi essere considerata ingannevole, poiché solleva dubbi ingiustificati sull’adeguatezza nutrizionale degli alimenti freschi in commercio;
  • Secondo l’EFSA-Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, tali prodotti non hanno un “ruolo cruciale” e “non possono essere considerati necessari per rispondere alle esigenze nutrizionali dei bambini” se confrontati con altri prodotti alimentari che possono essere inclusi nella loro normale alimentazione.

Per questi motivi l’ACP ritiene che le affermazioni riportate nelle locandine siano ampiamente discutibili e invita tutti i pediatri italiani a non diffondere informazioni che possono disorientare i genitori.

Dichiarazione dell’ACP, i pediatri che si riconoscono nella nostra associazione:
  • Intendono rassicurare e incoraggiare tutti quei genitori che, intorno al sesto mese di vita, ricorrono all’alimentazione complementare a richiesta del bambino, utilizzando gli alimenti che essi stessi assumono;
  • Ribadiscono l’importanza di un’adeguata informazione ai genitori per un’alimentazione salutare per tutta la famiglia e si impegnano a realizzare campagne di comunicazione ad hoc;
  • Incoraggiano una dieta ricca di frutta, verdura e ortaggi freschi per tutta la famiglia, ricorrendo quando è possibile ai prodotti a filiera corta e in questo caso spesso anche biologici (anche ricorrendo alla partecipazione a gruppi di acquisto solidale, i cosiddetti G.A.S.);
  • Ritengono che l’assunzione di cibi industriali penalizzi la ricchezza della cultura del cibo delle diverse popolazioni e di ogni famiglia, perché delega ingiustificatamente a terzi “più esperti” anche le scelte di nutrizione dei propri figli;
  • Si impegnano a continuare a battersi per sensibilizzare gli enti preposti alla sicurezza alimentare per migliorare sempre di più le leggi e i regolamenti, insieme alle associazioni a tutela dei consumatori;
  • Ritengono che le azioni di advocacy per mettere a tavola cibi sicuri rientrano nel più vasto capitolo della salvaguardia dell’ambiente, obiettivo prioritario di salute pubblica. Gli interventi devono essere “politici” e devono ricadere su tutta la popolazione, con inclusione ovviamente delle fasce più vulnerabili (feti ed embrioni compresi);
  • Mettono in risalto che la promozione dei cibi dell’industria per i bambini penalizza le famiglie più in difficoltà economica, (fattore molto grave, per motivi etici e per l’evidenza che il tasso di obesità tra le famiglie povere è più alto, anche in relazione alla necessità di attingere agli alimenti industriali di più basso costo e di qualità scadente) e peggiora la qualità dell’ambiente, perché moltiplica i rifiuti da imballaggio, il loro smaltimento e il trasporto attraverso i territori;
  • Sottolineano che, secondo aggiornate evidenze scientifiche, il contrasto all’obesità infantile richiede il coinvolgimento di tutta la famiglia in un miglioramento condiviso delle abitudini alimentari, preferendo cibi preparati in casa, con ingredienti di buona qualità e minor costo rispetto agli alimenti industriali;
  • Infine, l’ACP ritiene che, nell’ambito del generale principio di trasparenza, iniziative di questo genere comportino – come accade in tutto il mondo – la necessità di dichiarare la fonte di finanziamento alla base della campagna di informazione."
Dott.ssa Federica Zanetto – Pediatra, presidente ACP Dott. Sergio Conti Nibali – Pediatra, responsabile gruppo Nutrizione ACP

venerdì 9 dicembre 2016

La distocia di spalla: corso di formazione con Creattivamente Ostetriche

Sono aperte le iscrizioni al corso "La distocia di spalla: prevenire e trattare", un seminario intensivo con manichino condotto dall'Ostetrica Ivana Arena. 
Il seminario si terrà il 9 GENNAIO 2017 dalle ore 15 alle 19 presso Zoè Centro Nascita e Salute, in via Carlo Zucchi n°30, Roma. 
Il modulo per l'iscrizione è scaricabile dal nostro sito www.creattivamenteostetriche.it nella sezione "Corsi e Seminari" al link scheda d'iscrizione; il modulo dovrà essere compilato in tutte le parti e inviato al nostro indirizzo mail creattivamenteostetriche@gmail.com

Per tutte le altre informazioni si prega di consultare la locandina nell'immagine sottostante o contattarci al nostro indirizzo mail. 

Tutte le strutture sanitarie interessate ad attivare tale corso pressa la loro sede possono contattarci al nostro indirizzo mail creattivamenteostetriche@gmail.com per maggiori informazioni e richieste. 

Vi aspettiamo numerosi!






venerdì 18 novembre 2016

#RIVOGLIAMOCHIARAPIZZI: Campagna a sostengo della nostra ostetrica Chiara!


Chiara Pizzi, ostetrica del consultorio Bravetta (Asl Roma 3) è stata ingiustamente licenziata nel mese di Marzo 2016 con l'accusa di aver svolto attività libero professioale non compatibile con il contratto di lavoro.
Parliamo di 3 parti domiciliari, avvenuti negli anni 2012- 2013- 2014, di cui due svolti a titolo completamente gratuito e uno con regolare emissione di di ritenuta di d'acconto per prestazione occasionale.

Il 24 Novembre ci sarà la seconda udienza della sua causa ed è ora di far sentire la voce di tutti coloro che la conoscono, per sostenerla e supportarla affinchè si decida per il suo REINTEGRO presso  il Consultorio.

Per questo vi proponiamo due importanti iniziative che sosteniamo come associazione, colleghe e conoscenti di Chiara.
Le due iniziative sono organizzate dalle mamme dell'associazione "Pachamamma" insieme ad altre mamme e famiglie del quartiere Pisana. Si tratta di:


1. una PAGINA FACEBOOK disponibile al seguente link #RIVOGLIAMOCHIARAPIZZI, nella quale si possono pubblicare cartelloni utilizzando l'hastag #rivogliamochiarapizzi per condividere riflessioni, sottolineando il sostegno, la disponibilità, i vantaggi che avete tratto dall'incontro con l'ostetrica Chiara, tramite post o foto di fogli scritti a mano. Sostenere Chiara significa anche sostenere tutte le ostetriche che da sempre lottano al fianco delle donne per garantire loro scelte consapevoli e nascite rispettate, quindi invitiamo tutte/i coloro che vogliono sostenere questa figura a condividere le loro esperienze positive nell'incontro con un'ostetrica. 

2. una MANIFESTAZIONE PUBBLICA per martedì 22 novembre davanti la sede generale della ASL a via Casal Bernocchi 73, ore 10.30, con lo scopo di chiedere il reintegro di Chiara, alla quale invitiamo tutti alla partecipazione. 

Noi di "Creattivamente Ostetriche" partecipiamo e sostieniamo la campagna #RIVOGLIAMOCHIARAPIZZI e speriamo che si decida al più presto per il suo REINTEGRO!

Forza Chiara!




giovedì 17 novembre 2016

Save the date - 10 dicembre 2016: Convegno "Il taglio del cordone ombelicale e la salute del neonato"


Il Collegio delle Ostetriche di Alessandria, in collaborazione con il Comitato CoRDiN, organizzano per sabato 10 dicembre 2016 il convegno dal titolo "Il taglio del cordone ombelicale e la salute del neonato", nella città di Alessandria. 
Il Convegno è rivolto alle figure professionali di Ostetrica, Infermiere, Infermiere Pediatrico, Ginecologo, Pediatra e Psicologo. 
Per la partecipazione è necessaria l'iscrizione. La scheda è disponibile al link sottostante:


Il programma della giornata è esposto nella locandina sottostante. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.ostetrichealessandria.it



giovedì 10 novembre 2016

Le nuove Linee Guida ISS-SNLG "Prevenzione e trattamento dell'emorragia post-partum": un'importante produzione per professionisti ed utenti




Il 24 ottobre 2016, presso l'Istituto Superiore di Sanità si è tenuto il Convegno che ha visto la presentazione delle nuove Linee Guida ISS-SNLG "Prevenzione e trattamento dell'emorragia post partum".

All'interno del Convegno sono stati presentati e discussi razionale, metodologia e raccomandazioni contenute nelle Linee Guida, con particolare attenzione ai temi della prevenzione, rianimazione, trattamento e assistenza post-partum, nonchè la gestione del rischio clinico.

Le Linee Guida riportano tutti gli aspetti concernenti l'emorragia post-partum (in breve EPP), la sua prevenzione e trattamento con particolare attenzione a:
  • definizione dell'EPP: metodi più efficaci per quantificare la perdita ematica del tratto genitale;  
  • prevenzione: come identificare le donne a rischio durante la gravidanza e il travaglio, gli interventi efficaci per le donne a rischio per ridurre il rischio in differenti situazioni,
  • trattamento: quali sono gli interventi ritenuti efficaci, quali emocomponenti/emoderivati/agenti emostatici e uterotonici uteronici, quali manovre effettuare, quali procure/interventi chirurgici;
  • assistenza al post partum nelle donne con EPP: azioni efficaci per il monitoraggio, trattamento dell'anemia acuta dopo la stabilizzazione di EPP, prevenzione del rischio di tromboembolismo venoso, gli interventi organizzativi efficaci per il management. 

Tali Linee Guida sono state prodotte a seguito dei risultati raccolti attraverso il sistema di sorveglianza ostetrica ISS-regioni. E' stato, infatti, evidenziato che l'emorragia ostetrica è la prima casa di mortalità e grave morbosità materna in otto regioni. L'analisi presa in considerazione, costituente il razionale di tali Linee Guida, è il progetto "Near miss ostetrici in Italia: l'emorragia grave del post-partum", messo in atto dall'ISS e coordinato dall'Obstetric Surveillance System (ItOSS); tale progetto è ancora attivo, pertanto i dati utilizzati nella realizzazione di tali linee guida, va ricordato, sono preliminari. I dati raccolti mostrano che l'incidenza di EPP è stimata in Europa di 1,3 per 1000 parti e ha rappresentato il 26% delle morti materni dirette entro 42 giorni nella sorveglianza attiva negli anni 2013-2015. Inoltre, si evidenzia che l'EPP è evento importante anche dal punto di vista della morbosità, determinando nel 39% dei casi la necessità di ricorso ad isterectomia durante la sorveglianza ostetrica negli anni 2014-2016.
Questi dati uniti all'evidenza che esistono interventi di efficacia per la prevenzione e il trattamento dell'emorragia post-partum hanno portato all'elaborazione di tali linee guida. Esse, dunque, rappresentano anche il completamento di un percorso di attività di aggiornamento iniziato con l'identificazione dei casi attraverso la sorveglianza delle morti materne e della grave morbosità, un audit clinico multiprofessionale per la raccolta delle informazioni sui casi di incidenti, successiva analisi dei risultati e identificazione delle aree critiche. 
Lo scopo di tali Linee Guida è quello di guidare i professionisti nella corretta prevenzione ed eventuale trattamento dell'emorragia post-partum al fine di ridurre le morti evitabili.
La sorveglianza proseguirà con la valutazione e il perfezionamento degli obiettivi attraverso gli indicatori di esito.

E' stata elaborata anche una versione divulgativa di tali Linee Guida con lo scopo di raggiungere anche i diversi utenti coinvolti con linguaggi differenti ed orientati. Tale versione è stata elaborata a seguito di un gruppo di lavoro condiviso con dei Focus Group fatti nei consultori romani con un gruppo di mamme in allattamento, riportati successivamente al gruppo di lavoro e ai referee per l'elaborazione della versione definitiva. 

Per chiunque non abbia avuto la possibilità di poter partecipare al convegno, al link sottostante potete trovare tutte le presentazioni della giornata del 24 ottobre, relative al razionale delle linee guida, metodologia, prevenzione, rianimazione, trattamento, assistenza post partum la gestione del rischio clinico.
Sono presenti anche il testo completo delle Linee guida e la versione divulgativa delle stesse. 


Inoltre, per chiunque fosse interessato ad approfondire gli argomenti inerenti il progetto "Sorveglianza della mortalità e grave morbosità materna in Italia", al link sottostante troverete tutte le informazioni relative al convegno su questo tema, tenutosi presso l'ISS il 27 maggio 2016.

giovedì 27 ottobre 2016

Save the date/6-7 dicembre: 10° Convegno IRIS "Rischio?!" e workshop "Dare i numeri (correttamente)"

L'associazione Iris ha organizzato a Milano, nei giorni del 6 E 7 DICEMBRE due importanti eventi da non perdere:

  • il 10° Convegno IRIS dal titolo "Rischio?! La percezione del rischio tra numeri e nervi nell'assistenza alla nascita" presso il Centro S.Fedele sito in piazza S.Fedele 4.
  • Il workshop "Dare i numeri (correttamente) Come leggere, tradurre e comunicare le informazioni della letteratura scientifica alle donne e alle coppie". 


Il Convegno che si terrà il 6 dicembre è incentrato sul tema del rischio e vuole proporre un percorso critico sull’attuale definizione di rischio nella nascita, evidenziando la complessità e riducendo l'eccessiva semplificazione che se ne può fare, con particolare attenzione all'attuale cultura ostetrica, la quale considera il "rischio" come uno dei perni che condizionano le scelte assistenziali. Tali condizionamenti dovuti alla sensazione di pericolo incombono non solo nelle situazioni patologiche, ma anche nell'assistenza alla normalità. 
Il programma del 6 dicembre prevede i seguenti interventi: 


Introduzione - Grazia Colombo 
Rischio? Parliamone… - Anita Regalia
Stare con la donna o stare con il rischio? - Barbara Duden
Pausa caffè 
Come la percezione del rischio allontana le buone pratiche - Beppe Battagliarin/Roberto Bellù
Scampato pericolo: cosa insegnano i near miss - Serena Donati
Come il rischio corre sui social media - Walter Quattrociocci
Pausa pranzo
La salutogenesi come prevenzione del rischio - Verena Schmid
Il rischio delle disuguaglianze sociali - Silvana Borsari
“Per scrupolo…” - Giovanna Bestetti 
“Errori tecnici”: false rassicurazioni della tecnologia - Anna Locatelli
Travaglio a rischio: ipermedicalizzato? - Roberta Spandrio
Rischio e rianimazione neonatale: fare meglio, fare meno, (fare altro?) - Francesco Morandi
Dibattito finale con il pubblico - Michela Castagneri e Giuliana Musso

Durante il Convegno sono previste anche letture teatrali e musicali con Giuliana Musso, con le sceneggiature di Les Domo: Paola Martinolich e Chiara Dal Ben.
L'evento Facebook dove trovare ulteriori informazioni in merito è disponibile al seguente link:






Il workshop organizzato per il giorno 7 dicembre è stato accreditato 10,5 crediti ECM e vuole offrire un'opportunità per comprendere sempre meglio il significato di rischio, odds ratio, probabilità, formule, per saper leggere, interpretare correttamente articoli, risultati di studi, e, soprattutto, per saperli comunicare in modo comprensibile e utile alle donne e alle coppie nel Percorso Nascita. Il workshop sarà condotto da Angela Giusti, ostetrica counsellor e Alberto Perra, medico epidemiologo. Altre informazioni sono disponibili all'interno della locandina, nell'immagine sovrastante o all'evento Facebook disponibile al link "Dare i numeri (correttamente)"


Per ulteriori chiarimenti relativi al convegno e al workshop è possibile contattare Elena Meregalli all'indirizzo mail irisassociazione1@gmail.com o al recapito telefonico (cell e whatsapp) 348.1232535 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 14. 


martedì 25 ottobre 2016

Master in salute Perinatale: percorso specialistico sull'accompagnamento alla nascita e alla genitorialità




Il Centro Studi Salute Perinatale in collaborazione con il Tocco Gentile organizza il primo Master in Salute Perinatale, nella località di Ostra, provincia di Ancona, dal 13 Gennaio 2017 al 2 Dicembre 2017. 
Partecipiamo come associazione come patrocinanti del corso, insieme alle associazioni "CiaoLapo", "MIPA", "Nascere insieme", "Psicologia Perinatale", "Bene con sè bene insieme".  
Il corso è rivolto a tutte le figure che per professione e/o passione si interessano a tale ambito, tra le quali ostetriche, psicologi, pedagogisti, fisioterapisti, osteopati, educatori perinatali, pediatri, ginecologi, puericultrici, insegnanti di massaggio infantile, genitori, operatori di enti per il sostegno alla genitorialità e di associazioni di auto-mutuo-aiuto. 
Lo scopo del corso è quello di fornire strumenti teorici e pratici immediatamente applicabili nel proprio ambito professionale.
Il percorso è costituito di 9 seminari monotematici di 24 ore ciascuno per un totale di 216 ore organizzati nei 3 moduli qui esposti:
Primo modulo – l’attesa

1. Genitorialità tra natura e cultura.

Docenti Chiara Colombo e Fiorenzo Ferrari.
13 / 15 gennaio 201

2. Uso delle informazioni scientifiche a supporto delle scelte informate. 

Docenti Angela Giusti e Alberto Perra.
17 / 19 febbraio 2017 

3. Movimento e stili di vita in gravidanza. 

Docenti Piera Maghella e Maita Sartori.
17 / 19 marzo 2017
Secondo modulo – l’accoglienza

4. Fisiologia del parto e della nascita.

Docenti Laura Castellarin e Francesco Morandi.
21 / 23 aprile 2017 

5. La perdita. Strumenti di counseling per instaurare un'efficacie relazione d'aiuto nei confronti delle famiglie colpite da lutto perinatale e degli operatori. 

Docente Cristina Fiore.
5 / 7 maggio 2017
6. Salute primale e allattamento.
Docenti Laura Castellarin e Angela Giusti.
2 / 4 giugno 2017 
Terzo modulo – il ritorno a casa

7. Massaggio al bambino il Tocco Gentile

Docenti Massimo Carlan e Anna Marcon.
6 / 8 ottobre 2017 

8. Il sonno

Docenti Alessandra Bortolotti e Mirta Mattina.
10 / 12 novembre 2017 
9. Metodologia di conduzione degli Incontri di accompagnamento alla nascita e di gestione dei gruppi. 
Docenti Piera Maghella e Maita Sartori.
Chiusura percorso
1 / 2 dicembre 2017
Per ulteriori informazioni circa il programma dettagliato, la scheda d'iscrizione al master, le modalità di iscrizione e pagamento consultare i due link sottostanti:


Chiunque fosse interessato a partecipare, inoltre, può contattare la Segreteria del corso con una mail all'indirizzo fabiola@htcongressi.it



domenica 23 ottobre 2016

"L'allattamento ieri, oggi.. e domani?": incontro presso l'ASL Roma 6


Condividiamo con piacere questo evento che si terrà in occasione della SAM il giorno 27 ottobre presso l'ASL Roma 6, nella sala Consiliare del Comune di Albano Laziale. L'incontro sarà ricco di numerosi interventi sul tema dell'allattamento tra cui la presentazione del progetto "Promozione, protezione e sostegno dell'allattamento materno nella Comunità e in Ospedale", coinvolgendo come relatori professionisti, mamme peer e studenti. 
Per il programma completo, potete consultare la locandina sottostante. 


Non mancate! 


giovedì 20 ottobre 2016

La gravidanza fisiologica e l'ambulatorio ostetrico: corso di formazione a Roma il 16-17-18 Dicembre 2016!


Sono attive le iscrizioni per il corso "La gravidanza fisiologica: l'ambulatorio dell'ostetrica" che si terrà a Roma, presso il centro Zoè, nelle nuove date 16-17-18 Dicembre, con le docenti Chiara Pizzi e Ivana Arena. 
Il corso mira a fornire strumenti pratici ed informazioni utili per l'avvio di un ambulatorio ostetrico e per seguire in autonomia la donna in gravidanza. 
E' possibile iscriversi fino al 6 dicembre 2016 scaricando il modulo di iscrizione dal nostro sito www.creattivamenteostetriche.it, da inviare compilato al nostro indirizzo mail creattivamenteostetriche@gmail.com.
Per ulteriori informazioni su costi e programma delle giornate, consultate la locandina sottostante, o contattaci al nostro indirizzo mail. 

Vi aspettiamo numerose!


martedì 18 ottobre 2016

I 60 anni della Leche League International: un francoboLLLo per promuovere l'allattamento





Il 17 ottobre del 1956, a Chicago, sette donne si riunivano per dare vita all'attuale Leche League International e garantire il rispetto della fisiologia dell'allattamento materno. 
La Leche League International ha così emesso il 17 ottobre 2016 un francobollo di Poste italiane che ha lo scopo non solo di celebrare il loro anniversario, ma di promuovere anche l'allattamento. 
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa di Poste italiane e vi invitiamo a spedire le vostre lettere e cartoline con questi nuovi francobolli, promuovendo anche così l'allattamento!

"Il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà, il giorno 17 ottobre 2016, un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato a La Leche League International, nel 60° anniversario della fondazione, del valore di € 0,95.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 26 x 36; formato tracciatura: mm 37 x 46; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: sei; tiratura: seicentomila francobolli; foglio: quarantacinque esemplari, valore “€ 42,75”.

La vignetta raffigura un bambino allattato al seno materno, la cui composizione è ispirata dal logo de “La Leche League International” che è riprodotto in basso, a sinistra.

Completano il francobollo la leggenda “LA LECHE LEAGUE INTERNATIONAL”, le date “1956 - 2016”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,95”.

Bozzettista: Gaetano Ieluzzo.

A commento dell’emissione viene realizzato il bollettino illustrativo con articolo a firma di Francesca Garofalo, Presidente La Leche League Italia.

Lo “Spazio Filatelia” di Roma sito in Piazza San Silvestro 20 utilizzerà, il giorno di emissione, l’annullo speciale realizzato da Filatelia di Poste Italiane. Il francobollo ed i prodotti filatelici correlati possono essere acquistati presso gli Uffici Postali abilitati, gli “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Trieste, Torino, Genova e sul sito poste.it."

lunedì 17 ottobre 2016

DIVENTA UNA MAMMA DI SOSTEGNO, con il corso gruppi di sostegno all'allattamento!


L'Associazione Creattivamente Ostetriche, in collaborazione con Pachamamma, organizza un corso di allattamento per tutte le mamme che desiderano diventare peer, al fine di poter garantire un sostegno e un supporto alla pari alle donne e alle coppie in allattamento. 
Il corso si terrà a novembre nei giorni 4,5, 11 e 12 presso la Biblioteca comunale di Roma, Municipio XII sita in via B. Longhena 98. 
Il numero massimo dei partecipanti è 25. 
Il corso è gratuito ed è prevista solo la quota associativa, per chi non ne fosse già in possesso, a Creattivamente Ostetriche (10 euro) e Pachamamma (10 euro), nonchè la BiblioCard (10 euro). Tali quote dovranno essere pagate direttamente in sede nel giorno di inizio dei lavori. 
Per iscriverti fai clic su scheda di iscrizione che trovi di seguito, compilala e inviala al nostro indirizzo mail creattivamenteostetriche@gmail.com. Hai tempo fino al PRIMO NOVEMBRE!

Per ulteriori informazioni, consulta la locandina del corso sottostante o contattaci al nostro indirizzo creattivamenteostetriche@gmail.com

Vi aspettiamo!



mercoledì 28 settembre 2016

CORSO EMERGENZE DEL PARTO EXTRA-OSPEDALIERO

Ancora posti disponibili per il corso "Emergenze del parto extra-ospedaliero", a Roma l'8 e 9 ottobre 2016, un corso teorico-pratico con utilizzo di manichino.
Utile sia per ostetriche libero-professioniste o che intendano diventarlo, ma anche per ostetriche ospedaliere.
Il corso prevede 21,30 crediti ECM.
Iscrizioni ancora aperte: inviate il modulo compilato, scaricabile dal nostro sito www.creattivamenteostetriche.it, alla mail creattivamenteostetriche@gmail.com
Vi aspettiamo numerose!

Per altre informazioni consultate la locandina nell'immagine sottostante o non esitate a contattarci al nostro indirizzo mail o telefonicamente ai contatti riportati nella locandina (Segreteria Scientifica ed Organizzativa).



Allattamento e obesità: Lettera CIANB al DIrettore di Rai 1


Come associazione sottoscriviamo insieme alle altre associazioni firmatarie sotto elencate la lettera di CIANB al direttore Rai Mario Orfeo, pensata a seguito della trasmissione UNO Mattina Estate tenutasi il 9 agosto che ha avuto come ospite il Dott. Miscia che ha trattato il tema "allattamento e obesità", esprimendo in merito opinioni prive di fondamento scientifico. 
Di seguito condividiamo il testo integrale della lettera: 


Al Direttore di Rai 1 Mario Orfeo 
Alla cortese attenzione dei membri 
del Tavolo tecnico sull’Allattamento al Seno 
del Ministero della Salute 

E p.c. ad Alessio Zucchini 


10 settembre 2016 

Con la presente vogliamo segnalarVi che il 9 agosto nel corso della trasmissione UNO Mattina Estate di Rai Uno, canale che già si era distinto alcuni mesi fa per la presentazione poco corretta di un confronto fra formula artificiale e latte materno 1, lo psichiatra Antonio Miscia ha espresso opinioni discutibili e dannose, frutto di interpretazioni personali e soprattutto prive di fondamento scientifico, circa la relazione fra allattamento e obesità 2

Come già ribadito anche dal Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC) nel 9° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia 2015-2016 3, l'emittente pubblica nazionale ha il dovere di seguire le impostazioni del Ministero della Salute nella realizzazione di trasmissioni di "pubblica utilità". 

Alcune delle nostre Associazioni hanno ricevuto numerose richieste di famiglie allarmate per le pesantissime dichiarazioni del dottor Miscia, che esprimono l'esatto contrario delle linee guida del Ministero della Salute, OMS e UNICEF sull'allattamento di bambini oltre l'anno di età, e ribadite dallo stesso Tavolo tecnico sull’Allattamento al Seno (TAS) 4. Già nel 2005 l’American Academy of Pediatrics ha dichiarato che non esistono prove di danni psicologici né fisici per un allattamento che vada anche oltre il terzo anno di vita. 

Riteniamo che il dottor Miscia abbia il diritto di esprimere il suo parere sull'allattamento come preferisce, ma che ciò non debba accadere su una rete pubblica nazionale (sostenuta dal canone di tutte le famiglie in Italia) che dovrebbe proseguire obiettivi di salute pubblica di provato valore scientifico. 

1 http://www.cianb.it/comunicato-stampa-a-conti-fatti/ 

2 Il link della trasmissione è http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-bddaaab6- 485a-47d1-9efd-30972e652f34.html#p=0 (L'intervento è visibile dopo un'ora e 45 circa di trasmissione). 

3 Pertanto il Gruppo CRC raccomanda: (...) Al Comitato Minori e Media una maggiore vigilanza sui contenuti delle trasmissioni dedicate all’alimentazione nella prima infanzia e un controllo sulla loro coerenza con le Linee Guida ministeriali, in considerazione del fatto che il Ministero della Salute “auspica che i mezzi di comunicazione di massa rappresentino l’allattamento al seno come il modo naturale e normale per l’alimentazione nella prima infanzia”. - http://www.gruppocrc.net/-pubblicazioni-del-gruppo-crc- 

4 http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2113_allegato.pdf 

Le nostre Associazioni chiedono alla RAI di attivare iniziative informative scientificamente corrette, e al TAS di fare in modo che nella trasmissione in causa si mandi in onda quanto prima un intervento di un professionista competente, che fornisca agli spettatori le informazioni corrette. 
Un cordiale saluto 

ACP – Associazione Culturale Pediatri 
AICPAM – Associazione Italiana Consulenti Professionali in Allattamento Materno 
CreAttivaMente Ostetriche 
IBFAN Italia La Leche League Italia 
Il Melograno – Centri Informazione Maternità e Nascita 
MAMI – Movimento Allattamento Materno Italiano 
MIPPE – Movimento Italiano di Psicologia Perinatale

venerdì 26 agosto 2016

FORMATI CON NOI: CORSI 2016 CON CREATTIVAMENTE OSTETRICHE

In arrivo a Roma due nuovi corsi di formazione organizzati dall'Associazione CreAttivaMente Ostetriche:
- Emergenze del parto extra-ospedaliero, 8-9 ottobre 2016, finalizzato all'acquisizione di competenze tecniche per la gestione di situazioni quali malposizioni, prolasso di funicolo, emorragia post partum, distocia di spalla e rianimazione neonatale e, inoltre, all'acquisizione di competenze in ambito di comunicazione tra professionisti sanitari e genitori durante le emergenze. La natura pratica del corso consente ad ogni partecipante di poter esercitarsi direttamente su simulatore (vedi foto sottostante). 
- La gravidanza fisiologica: l'ambulatorio ostetrico, 30 novembre e 1-2 dicembre 2016, finalizzato a fornire informazioni sulle evidenze del ruolo dell'ostetrica durante la gravidanza, sulle possibilità di cambiamento della realtà attuale in merito alla gravidanza fisiologica e, infine, a fornire strumenti pratici per avviare un ambulatorio ostetrico in autonomia. 

Entrambi i corsi prevedono l'acquisizione di crediti ECM.

Per maggiori informazioni su programma, costi e modalità di iscrizione potete consultare le locandine sottostanti o contattarci all'indirizzo mail creattivamenteostetriche@gmail.com.

Non mancate!






mercoledì 27 luglio 2016

Lettera aperta al Comune di Milano sul "pacco dono" per i nuovi nati



L'Associazione Creattivamente Ostetriche, congiuntamente alle altre associazioni firmatarie, condivide la lettera aperta al comune di Milano in merito alla notizia apparsa il primo Luglio 2016 sul Corriere della Sera, dove si apprendeva che per ogni nuovo nato, il Comune invierà un "pacco dono", il cui contenuto è in fase di definizione ma che sarà determinato dall'intervento di sponsor privati. 
La lettera vuole portare all'attenzione il contenuto del pacco in questione: nonostante la conferma che non verrà inserita la formula artificiale nel suddetto pacco, resta la preoccupazione che possano essere contenuti al suo interno altri sostituti del latte materno, andando così in contrasto con il "Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno".
L'intento, dunque, della Associazioni firmatarie è quello di collaborare attivamente a definire i dettagli di tale iniziativa, nel rispetto del Codice e della salute dei neonati, proponendo al Comune di Milano soluzione alternative, che possano rientrare anche nell'ottica del riconoscimento che l'ASL di Milano ha avuto come prima ASL dall'UNICEF, quale "Comunità amica dei bambini".
Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera inviata.



Alla cortese attenzione di

Pierfrancesco Majorino
Assessore al Welfare, Milano
assessore.majorino@comune.milano.it 
protocollo@postacert.comune.milano.it

e p.c. a 

Giuseppe Sala
Sindaco, Milano
sindaco.sala@comune.milano.it

Marco Bosio
Direttore Generale
ATS Città Metropolitana di Milano
direzionegenerale@ats-milano.it 
protocollogenerale@pec.asl.milano.it

Fiammetta Casali
Presidente Comitato 
UNICEF Milano
comitato.milano@unicef.it

Manuela D'Alessandro
Responsabile Programmi "Italia Amica" 
UNICEF Italia
m.dalessandro@unicef.it

LETTERA APERTA
14 Luglio 2016

Gentile Assessore Majorino

Le associazioni scriventi vorrebbero che Lei prendesse in considerazione i commenti che seguono e che si riferiscono a una notizia apparsa sul Corriere della Sera del 1 luglio 2016.
Sembra che il Comune di Milano abbia intenzione di recapitare “un pacco dono di benvenuto con biberon, pannolini e latte in polvere nelle case di ogni bebè”. Si tratterebbe di “una misura a sostegno delle famiglie con un bambino appena nato e con Isee fino a 20 mila euro”, che andrà a regime nel 2017, con una fase sperimentale da settembre 2016. Il pacco dono sarà abbinato a una card con 150 euro al mese per 2 anni, da spendere presso una lista di negozi prestabilita o per pagare una tata selezionata dal Comune. L’articolo del Corriere della Sera aggiunge che, “se la card per neo-mamme e neo-papà sarà legata al reddito, non ci sono barriere per il «pacco dono di benvenuto» che il Comune invierà ad ogni neonato a partire da gennaio 2017. In questo caso Palazzo Marino si affiderà a sponsor privati per dare un primo aiuto con una scorta di pannolini, latte, omogeneizzati, biberon e altri prodotti per l’infanzia.”.
Non vogliamo discutere il senso politico dell’iniziativa, anche se abbiamo dei dubbi sull’approccio, che consideriamo più di carattere caritativo che di giustizia sociale.
Sinceramente, daremmo la preferenza a politiche che diminuiscano la disoccupazione e/o che migliorino il salario, diretto o indiretto, di chi un’occupazione ce l’ha, allo scopo di ridurre le diseguaglianze tra ricchi e poveri.
Tra le misure atte a migliorare il salario indiretto potremmo includere l’accesso universale ai servizi sanitari e sociali per l’infanzia o la promozione attiva della salute di madre e bambino attraverso visite domiciliari da parte di operatori formati.
Ma sappiamo che interventi di questo tipo non dipendono solo dal Sindaco e dalla sua Giunta.
Quello su cui vorremmo invece farLa riflettere è il contenuto del pacco dono.
Abbiamo letto alcuni botta e risposta su FaceBook sull’argomento, e ci è sembrato di capire come questo contenuto sia ancora in via di definizione e che la formula artificiale non sarà tra i materiali donati.
Questa correzione in itinere ci fa piacere, ma ci sembra insufficiente e potenzialmente confondente. Come sicuramente Lei sa, l’ASL di Milano è stata la prima in Italia a ricevere l’accreditamento UNICEF di “Comunità Amica dei Bambini”, proprio per l’impegno messo in atto fin dal 2006 nel proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento. Questo impegno è stato rinnovato meno di un mese fa e impegna ATS Città Metropolitana di Milano, UNICEF Italia e le altre istituzioni e associazioni, tra cui quelle delle mamme, a fare rete per progettualità innovative per l’infanzia.
Non sarebbe più logico partire da questi interventi per lavorare ad una reale e concreta "Città Amica delle Bambine e dei Bambini", visto che Milano dall’aprile scorso ha conseguito questo importante riconoscimento da UNICEF Italia?
Per queste ragioni, ci sembra evidente che il pacco dono non dovrebbe contenere non solo la formula artificiale per neonati, ma nemmeno qualsiasi tipo di sostituto del latte materno (formule lattee di qualsiasi tipo, altre bevande e alimenti per bambini fino a 3 anni) e neppure altri prodotti coperti dal Codice Internazionale OMS/UNICEF sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno, come biberon e tettarelle. A questa lista bisogna aggiungere i ciucci, che UNICEF Italia inserisce tra i prodotti da non promuovere negli ospedali e nelle comunità amiche dei bambini.
Anche l’eventuale supporto di sponsor esterni dovrebbe essere rispettoso di queste considerazioni.
Desideriamo suggerire invece diversi altri possibili interventi, alternativi al pacco dono, atti a promuovere e sostenere la salute e l’alimentazione di mamme e bambini nei primi 1000 giorni:
- moltiplicare gli spazi allattamento;
- promuovere la creazione di gruppi di auto aiuto tra mamme (o, più in generale, tra genitori) alla pari;
- rendere più flessibili gli orari di apertura dei consultori familiari, degli ambulatori per l’allattamento e di altri servizi per le famiglie;
- mantenere aperti questi servizi, laddove stiano per chiudere.
Le nostre associazioni ritengono che i soldi pubblici potrebbero essere meglio investiti in queste ed altre iniziative, piuttosto che per pacchi dono (che spesso servono solo a fare pubblicità ai privati che con sospetta generosità contribuiscono a riempirli), e si dichiarano disposte non solo a discuterne, ma anche a dare concretamente e costruttivamente una mano.
In attesa di una cortese risposta, Le porgiamo i più cordiali saluti.

ACP – Associazione Culturale Pediatri www.acp.it
 AICPAM – Associazione Italiana Consulenti Professionali in
Allattamento Materno www.aicpam.org
 CreAttivaMente Ostetriche www.creattivamenteostetriche.it
 IBFAN Italia – nodo italiano dell’International Baby Food
Action Network www.ibfanitalia.org
 La Leche League Italia www.lllitalia.org
 MAMI – Movimento Allattamento Materno Italiano www.mami.org
 IL MELOGRANO Centri Informazione Maternità e Nascita www.melograno.org
 MIPPE – Movimento Italiano Psicologia Perinatale ww.mippe.it